Viaggiatore atemporale, reminescenza di vite anteriori, gioco, finzione. L'io narrante attraversa la storia del Mediterraneo fino all'epoca delle grandi esplorazioni marittime che hanno avvicinato il Levante al Ponente. Un libro che seduce per la sua originalità, raccontato in prosa, pur mantenendo lo stile della scrittura in versi. Leggendolo, fa pensare a vecchi manoscritti rilegati, allineati in biblioteche o sparsi per il mondo.
Angelo Rizzi, dotato di due lauree: la prima in Letteratura Araba, Università di Bordeaux in Francia, la seconda in Lettere Italiane, Università di Nizza, sempre in Francia, ha partecipato ad un Congresso all'UNESCO, sul tema: "Dialogo tra le Nazioni". Ha preso parte ad incontri letterari a Roma, Parigi, L'Avana, Curtea de Arges (Romania) e Djerba (Tunisia). Dal 2015 è Accademico Corrispondente Internazionale per la "Academia de Létras ALPAS 21", Cruz Alta, R/S, Brasile.
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